Migliaia di morti e dispersi, in questo momento le comunicazioni sono bloccate, le informazioni arrivano a singhiozzo via mail, strade interrotte. La macchina dei soccorsi N.P.H. è partita, appena ritrovata una volontaria da sotto le macerie, scavando con le mani.
L’ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, l’unico dell’isola e il più grande dei Caraibi, inaugurato nel 2006, è in piedi ma danneggiato e i 150 bambini degenti sono stati evacuati, il suo pronto soccorso continua ad essere un importante centro di riferimento per gli aiuti, centinaia di feriti e moribondi . Il centro di accoglienza dei volontari N.P.H. è crollato e alcuni sono dispersi, tutti i volontari italiani sono però salvi. Crollati i muri perimetrali di Francisville – città dei mestieri.
I 600 bambini dell’orfanotrofio N.P.H e del Centro di riabilitazione “Casa dei piccoli Angeli” sono salvi. Padre Rick Frechette sacerdote e medico in prima linea, direttore di N.P.H. Haiti sta coordinando i soccorsi con il suo staff e dall’Italia sta partendo un gruppo di medici volontari della Fondazione per portare immediato aiuto.
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