Non profit
La lettera del presidente della Cordata
Il 7 dicembre l'impresa sociale di via Zumbini ricevrà il premio della città di Milano
di Redazione
Carissimi tutti,
siamo felici del riconoscimento datoci con l’Attestato di Civica Benemerenza
della città di Milano all’interno della manifestazione dell’Ambrogino d’Oro. Riteniamo
questo un riconoscimento a chi, come noi, quotidianamente lavora per una città
accogliente, coesa intorno alle proprie fragilità, capace di generare solidarietà e
benessere per tutti coloro che la abitano.
Noi lavoriamo per una città che include e non esclude, che accoglie e non
emargina, che genera incontri e non scontri, che allea e non separa, che aggrega e non segrega, che sostiene e accompagna i propri abitanti.
Una città consapevole delle proprie fragilità è una città operosa nel creare
legami e relazioni significative, nel dare dignità e sostegno a chi vive le difficoltà di
ogni giorno, che sono di tutti e a tutti appartengono. E, proprio in questo particolare
periodo di crisi economica e sociale, Milano non può e non deve smentire la propria
identità ambrosiana di città solidale e accogliente.
Oggi più che mai Milano ha bisogno di cucire e tessere legami tra le persone, le
famiglie, i giovani, di tracciare reti di coesione, di creare comunità, quella dove ognuno può riconoscersi, sentirsi parte, valorizzato per quello che è e che può dare ma anche per quello che può ricevere.
L’Attestato di Civica Benemerenza che riceveremo lunedì 7 dicembre, non solo è
frutto del nostro lavoro, ma, e soprattutto, del lavoro e della passione di tutte quelle
persone che con noi condividono la sfida per una città accogliente e giusta e che ogni giorno operano affinchè la sfida sia vinta nella realtà quotidiana, realtà di Milano.
Il Presidente
Claudio Bossi
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