Non profit
La nuova professione: tra portiere e assistente sociale
Il custode socio-sanitario è una nuova figura professionale ancora in progress, un po portiere, un po assistente sociale
di Redazione
Il custode socio-sanitario è una nuova figura professionale ancora in progress, un po? portiere, un po? assistente sociale.
Al momento non esiste un titolo professionale che la inquadri: per ora si parla generalmente di ?operatori dell?area socio-sanitaria?.
La Fondazione don Carlo Gnocchi ha scelto pertanto di formare a questo nuovo compito operatori già attivi nelle proprie strutture organizzando percorsi di aggiornamento con verifiche e colloqui motivazionali che permettono di acquisire gli strumenti necessari per ricoprire questo importante e delicato ruolo di custode socio-sanitario.
I custodi sociali già attivi a Milano sono 13, tutti operatori, regolarmente stipendiati, dell?Istituto Palazzolo – Fondazione don Gnocchi.
Per saperne di più: www.fondazionedongnocchi.it
Vedi anche:
Custode sociale fa buona guardia
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.