Non profit

La RAI boicotta i ciechi

Dovendo mandare in onda lo spot sull'influenza A, la Rai sospende la messa in onda di tutti gli altri spot relativi alle campagne di raccolta fondi da parte delle associazioni di promozione sociale.

di Redazione

«Pur essendo iniziata il 1° ottobre la campagna di raccolta fondi per la costruzione di un centro di alta specializzazione per la riabilitazione e l’integrazione sociale per i ciechi pluriminorati, ad oggi l’ufficio legale della Rai, incomprensibilmente,  non ha ancora dato la sua autorizzazione alla messa in onda dello spot da noi predisposto con sacrifici economici e organizzativi, con grave pregiudizio dell’esito della campagna – dichiara Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Assistiamo quotidianamente a pompose dichiarazioni sui diritti dei disabili e sulla funzione di servizio pubblico della Rai, nei fatti però la discriminazione è in atto più che mai e l’unico metro di misura è l’audience. Non si capisce perchè si debbano sospendere gli spot relativi alla solidarietà, mentre si manda in onda continuamente la pubblicità”.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nell’esprimere grande rammarico per la scarsa attenzione riservata dalla direzione Rai alla nostra campagna di sms solidali, ringrazia di cuore le singole trasmissioni Rai che fino ad ora hanno appoggiato la campagna per i ciechi pluriminorati e le altre che lo faranno prima del 20 ottobre.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti aveva realizzato uno spot (che doveva essere trasmesso dalle reti Rai negli spazi dedicati al Segretariato Sociale) per informare e invitare i telespettatori a fare la loro donazione via SMS. Fino al 20 sarà infatti possibile mandare un SMS del valore di 2€ dal cellulare personale al numero 48542, oppure chiamare lo stesso numero da rete fissa, per chi volesse fare di più è a disposizione il n. di C/C postale 906040.

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