Report sociale: no
Referente Csr: Raffaella Lorenzut
Bracco è consapevole dell’influenza che esercita con la propria presenza e la propria attività sullo sviluppo economico e sociale e sul benessere economico della collettività nella quale è inserita. Cosciente di questo proprio ruolo, è politica di Bracco perseguire sempre elevati standard etici e deontologici.
Consumatori. Con il progetto Bracco per la qualità della vita, da oltre un decennio il Gruppo promuove un articolato percorso culturale che coinvolge istituzioni e docenti, scuole di ogni ordine, università ed enti locali, per valorizzare il patrimonio umano dell’individuo nel suo passaggio dal mondo scolastico a quello dell’impresa.
Il piano Giovani&Sport, nato per valorizzare il potenziale educativo delle attività motorie, prevede un fitto calendario di eventi agonistici, che coinvolgono scuole e società sportive del territorio. Da oltre 10 anni Bracco ha istituito in Lombardia il Centro psicopedagogico per lo studio e la prevenzione delle difficoltà di apprendimento degli adolescenti.
Non profit giving. Bracco ha attivato, in collaborazione con Italia nostra e Fai, il progetto Fontanevive con cui ha contribuito al restauro di alcune fontane storiche. Continua il rapporto ultradecennale con il Teatro alla Scala di Milano di cui Bracco è abbonato sostenitore.
Codice etico. Bracco ha pubblicato il Codice etico: le norme introdotte in Italia enfatizzano ancor più la centralità del concetto di eticità nel lavoro che si pone oggi come garanzia di continuità dell’attività aziendale a vantaggio di tutti i “portatori di interesse” del Gruppo (pazienti, dipendenti, fornitori, clienti, pubblica amministrazione).
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.