Cultura

La rivoluzione dei tropici

Music hall / Tropicalia non è l’ennesima compilation brasiliana, ma la fotografia fedele di uno dei migliori momenti creativi del ’900

di Enrico Barbieri

Una coloratissima rivoluzione, a tempo di samba, maracatu e rock&roll, che si consumò in Brasile alla fine degli anni 60. Basta con le morbide atmosfere bossa nova, che pure avevano portato la musica brasiliana in giro per il mondo. Mentre in Europa e negli Stati Uniti montava l?onda della protesta giovanile, un gruppo di coraggiosi pionieri, soprattutto bahiani, cominciò a mischiare rock, psichedelia e avanguardia ai ritmi tradizionali del Brasile. Tropicalia non è l?ennesima compilation brasiliana, ma la fotografia fedele di uno dei migliori momenti creativi del ?900. La rassegna di pezzi è di livello assoluto: da Gal Costa a Caetano Veloso e Tom Ze. Una grande antologia, fatta con la cura e il gusto a cui la gloriosa Soul Jazz di Londra ci ha abituato.

Tropicalia
AA. VV.

Soul Jazz

Voto *****

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.