Sostenibilità

La Russia approva il Protocollo di Kyoto

Il governo di Putin ha approvato l'importante impegno di lotta all'effetto serra, ora in attesa della ratifica parlamentare

di Ida Cappiello

Il governo russo ha approvato il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici e la limitazione dei gas serra e lo ha gia’ trasmesso al Parlamento per la necessaria ratifica: lo ha riferito l’agenzia di stampa Interfax.
La ratifica della Russia, che negli anni scorsi ha piu’ volte cambiato posizione sull’adesione al Protocollo, permettera’ l’entrata in vigore del trattato approvato a Kyoto in Giappone nel 1997, condizionata all’adesione di almeno 55 paesi rappresentanti il 55% delle emissioni di biossido di carbonio (Co2) dei paesi industrializzati (le emissioni russe raggiungono quota 17,4%).
Appena due mesi dopo il suo insediamento, nel marzo del 2001, l’amministrazione Bush aveva ritirato la propria adesione al Trattato, rovesciando la precedente decisione del presidente Bill Clinton.
Il Protocollo di Kyoto, redatto e approvato nel corso della Convenzione Quadro sui Cambiamenti climatici tenutasi in Giappone nel 1997, impegna i paesi aderenti a ridurre le emissioni di gas serra (quali anidride carbonica, gas metano, protossido di azoto, esafloruro di zolfo, idrofluorocarburi e perfluorocarburi), che secondo molti scienziati sarebbero all’origine dei cambiamenti di clima sulla terra.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.