Mondo
La Toscana al fianco del Congo
L'impegno e' stato ribadito questa mattina nel corso di un incontro a Firenze
di Redazione
Il Consiglio regionale della Toscana sara’ a fianco della Repubblica democratica del Congo per consolidare le nascenti istituzioni democratiche. L’impegno e’ stato ribadito questa mattina nel corso dell’incontro a Firenze tra il presidente dell’assemblea toscana, Riccardo Nencini, e l’ambasciatore italiano a Kinshasa, Leonardo Baroncelli. Il travagliato paese africano, grande oltre quaranta volte l’Italia, sta concludendo in queste settimane le prime consultazioni elettorali della sua storia. Si sono gia’ svolte le elezioni presidenziali, quelle per l’assemblea nazionale e per le province, mentre sono in corso le consultazioni per le municipalita’. ”Grazie all’impegno della comunita’ internazionale – ha sottolineato Baroncelli, a Kinshasa dal gennaio 2006 – abbiamo registrato una risposta eccezionale, con una partecipazione al voto di oltre il settanta per cento di una popolazione, che si e’ iscritta per la prima volta nelle liste elettorali”.
Il Consiglio regionale ha gia’ trasmesso all’assemblea nazionale congolese un progetto per contribuire alla formazione degli amministratori locali. Come ha spiegato il segretario questore dell’assemblea toscana, Luca Ciabatti, che coordina l’iniziativa, all’interno del progetto sono indicate varie possibilita’ di intervento. Sara’ proprio l’assemblea nazionale ad indicare le priorita’ e selezionare i partecipanti. Una scelta obbligata in un paese senza un’economia reale, che praticamente manca di tutto, dalle strade, all’energia elettrica, all’acqua, chiamato a ricostruire uno stato dalle sue fondamenta. Gia’ sappiamo, pero’, che un ruolo di primo piano nel progetto di formazione sara’ svolto da Apollinaire Malumalu, attualmente presidente della Commissione elettorale indipendente, autorita’ di garanzia per le consultazioni, e figura di indiscusso prestigio culturale e morale. ”La Toscana con questo progetto, che coinvolge anche le nostre universita’, si propone come un volano – ha sottolineato Luca Ciabatti – Entro la fine di marzo e’ previsto l’arrivo di una delegazione dal Congo per la firma. Cercheremo di aggregare gli enti locali, altre Regioni italiane ed europee ed il ministero degli Esteri”. L’incontro con l’ambasciatore nello studio del presidente Nencini e’ stato anche l’occasione per ricordare l’alluvione di Firenze del 1966. Leonardo Baroncelli, nato a Lucignano (Arezzo) nel 1944, e’ stato, infatti, un ‘angelo del fango’ e ha ricevuto ufficialmente da Erasmo D’Angelis, presidente della commissione consiliare Territorio ed ambiente, la ‘paletta’, dono-simbolo del Consiglio regionale. ‘L’esperienza fiorentina di volontario del servizio civile nazionale – ha ricordato Baroncelli – ha sicuramente contribuito a maturare la mia decisione di continuare in un impegno simile a livello professionale’. Baroncelli, dopo essere entrato nel 1970 in carriera diplomatica, e’ stato secondo segretario per l’ emigrazione e gli affari sociali a Bonn, primo segretario commerciale a Baghdad, primo segretario e poi consigliere a Varsavia, console generale a Chicago.
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