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L’Africa chiama: Il pressing di Bono
In esclusiva il memorandum che il leader degli U2 ha scritto per il presidente Bush. Tutte le promesse fatte e da mantenere: l'integrale sul numero di VITA in edicola

Bush è atterrato in Africa con un fardello molto più pesante delle polemiche sui suoi interessi economici nel continente: il pressing di Bono. Una marcatura su più fronti – dalla stampa al web, dal palcoscenico dei summit internazionali a quello dei concerti ? che è valsa al leader degli U2 il soprannome di The Pest, la peste, per la costanza con cui tallona il presidente Americano sulla lotta all?Aids e la povertà in Africa.
Anche a distanza: il 7 luglio, mentre Bush partiva per il continente più inguaiato del pianeta, dal sito www.datadata.org partiva un appello di 15 pagine fitte di grafici e cartine per aiutarlo a mantenere gli impegni presi coi 6.500 africani che ogni giorno muiono di Aids. «Mantieni le promesse fatte dal presidente in nome di tutto il Paese», spiega Bono agli americani. E quindi allega al suo documentatissimo appello una petizione da firmare online e inviare alla Casa Bianca e al Congresso. […]
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