Formazione
L’agroalimentare della Compagnia delle Opere
Dal 19 al 25 agosto 2007 Compagnia delle Opere Agroalimentare sarà presente nella Nuova Fiera di Rimini al Meeting per l'Amicizia fra i Popoli
di Redazione
L?agroalimentare italiano è, con il suo 12% del PIL nazionale, il settore più promettente per lo sviluppo del nostro Paese. Novamont, La Linea Verde, Farchioni, Latteria Agricola San Pietro e Latteria Agricola Sant’Angelo, Pizzoli e Amalattea sono le aziende agricole che rappresentano ?L’onore di fare impresa nell’agroalimentare? al Meeting di Rimini di quest’anno. Sei esempi di aziende che hanno rischiato un progetto che ha consentito lo sviluppo della loro impresa, delle persone e del territorio italiano. Il nome dello stand e il titolo delle iniziative tracciano gli obiettivi della presenza dal 19 al 25 agosto 2007 a Rimini di Cdo Agroalimentare, associazione verticale di Compagnia delle Opere che raccoglie oltre 4 mila soci.
?La prima innovazione secondo noi è nelle persone: si vince investendo nel capitale umano?, dichiara Camillo Gardini, presidente di Cdo Agroalimentare. ?Nel nostro stand, al Meeting, vogliamo far incontrare i giovani con queste aziende. Oggi purtroppo anche il settore agricolo vede molti giovani neolaureati che vogliono diventare manager e nessuno che scopra l’amore di fare impresa. Ma se manca l?imprenditore, per chi lavora il manager? Il manager può essere frutto di ‘technicalities’, di una ‘istruzione’ basata su manuali e libri. L’imprenditore nasce invece da una cultura diffusa, presente nel popolo, che ‘incontra’ e favorisce predisposizioni personali, accompagnando i giovani nella scommessa dell’impresa e dell’innovazione. Dobbiamo risvegliare proprio questa cultura presente, ma sopita?.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.