«Non possiamo limitarci ad assistere a questa nuova tragedia, che colpisce una delle popolazioni più povere del pianeta. Anche noi vogliamo dunque dare un piccolo contributo ed un aiuto in questo oceano di disperazione, con la speranza di poter offrire, così come abbiamo fatto in Abruzzo, un po’ di sollievo alla sofferenza». L’assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Beltrami Giovanazzi spiega così la decisione della Provincia autonoma di Trento di attivarsi per offrire un aiuto alla popolazione di Haiti dopo il catastrofico terremoto che ha devastato l’isola caraibica.
Inizia quindi nuovamente una campagna per la raccolta di fondi destinati a finanziare progetti concreti nella fase di seconda emergenza. Le prime azioni da compiere sono state già definite venerdì scorso nel corso di una riunione, alla quale hanno partecipato i principali soggetti che già hanno costituito il Tavolo per l’Abruzzo: Provincia, Croce Rossa, Federazione delle cooperative, Consorzio dei Comuni e unitamente alla Caritas. Ad Haiti non sono presenti, come in altri paesi dell’America Latina, realtà del volontariato trentino.
Ad Haiti, accanto alla Croce Rossa Internazionale e alla Caritas, opera però il Mlal, Movimento laici America Latina, una ong veronese ha un proprio gruppo operativo a Trento e che già in passato ha promosso iniziative di solidarietà in quell’area con il sostegno della Provincia autonoma.
Info: www.vicinieconcreti.it
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