Non profit

Lauro (Pdl), no a misure su giochi per fare cassa

Il senatore del Pdl ha annunciato il suo voto negativo al maxiemendamento alla Legge di Stabilità: «devastante sui bilanci familiari»

di Redazione

Le modifiche che prevedono l’ampliamento dei giochi e delle scommesse, contenute nel maxiemendamento alla Legge di Stabilità 2011, “al solo fine di fare cassa”, «rischia di diventare criminogeno e di devastare ulteriormente i bilanci delle famiglie italiane, già esausti. Non voterò mai questo emendamento, così formulato». Parlando a Sorrento, Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione Antimafia e componente del comitato antiriciclaggio, ha attaccato duramente la proposta di modifica avanzata dal Governo. «Gli allarmi, ripetutamente da me lanciati – ha dichiarato il senatore Lauro – con documenti presentati alla Commissione Antimafia e con atti di sindacato parlamentare, sulla continuità e sulla contiguità tra gioco d’azzardo, cosiddetto legale, e gioco d’azzardo illegale, nelle mani della criminalità comune e organizzata, con controllo capillare sul territorio nazionale, non sembrano essere stati raccolti».

L’Italia, ha insistito Lauro, «è diventata il paese di bengodi dei giochi e delle scommesse e i bilanci delle famiglie italiane, già esausti per la crisi economica, saranno, in tal modo, ulteriormente devastati dall’illusorio miraggio del gioco e, nel contempo, la ludopatia, già gravissima, diventerà presto una questione sanitaria nazionale. Da una lato, le entrate dello Stato, dall’altro, i costi sociali, il saldo, alla lunga, sarà negativo».

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