Mondo
Lavare le mani salva la vita
Domani la Giornata mondiale promossa dall’Unicef coinvolgerà 200 milioni di persone
di Redazione
Il 15 ottobre in tutto il mondo si celebra la “Giornata Mondiale per la Pulizia delle mani” (Global Handwashing Day), istituita da una rete di ONG e agenzie di sviluppo nel 2008 e da sempre sponsorizzata dall’UNICEF, con l’obiettivo di promuovere la pratica dell’igiene delle mani nelle scuole e nelle comunità. Per l’edizione di quest’anno, la terza, (l cui tema è “More than Just a Day”) almeno 200 milioni di bambini, genitori, insegnanti, celebrità, funzionari pubblici e cittadini saranno coinvolti in molte iniziative in oltre 80 Paesi di tutto il mondo.
Un gesto semplice come lavarsi bene le mani è capace di salvare molte vite. «Ogni anno le malattie diarroiche e le infezioni respiratorie acute sono responsabili della morte di oltre 3,5 milioni di bambini sotto i 5 anni», ricorda il presidente dell’Unicef Italia, Vincenzo Spadafora. «Lavarsi le mani con acqua e sapone specialmente in alcuni momenti critici, contribuisce a ridurre l’incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le infezioni respiratorie acute del 23%»..
Il lavaggio delle mani con il sapone è uno degli interventi sanitari più efficaci e meno costosi per prevenire malattie infettive nei Paesi in via di sviluppo, ma è una buona pratica da consolidare anche nei Paesi ricchi. Nonostante il suo potenziale “salva-vita”, la pratica di lavarsi le mani con il sapone non è molto diffusa. Con qualche eccezione: lo scorso anno, in occasione della Giornata Mondiale per la Pulizia delle mani, in India al Nehru Stadium di Chennai, 15.115 persone si sono lavate le mani, una prova da Guinness.
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