Mondo
L’aviaria è arrivata in Sudan
Confermata la presenza del virus H5N1 nel pollame in un allevamento nei pressi della capitale Khartoum e un caso sospetto tra gli uomini
di Redazione
Primi casi di influenza aviaria in Sudan. Le autorita’ di Khartoum hanno confermato la presenza del virus H5N1 nel pollame in un allevamento nei pressi della capitale e annunciato un caso sospetto tra gli uomini. In particolare “i test di laboratorio hanno dimostrato la presenza dell’influenza aviaria nelle regioni di Khartum e Gezira”, ha spiegato il ministro delle Risorse Animali Ahmed Mustafa Hassan. Il ministro ha aggiunto che il proprietario dell’allevamento contagiato e’ stato ricoverato con sintomi sospetti. La stampa sudanese aveva gia’ dato notizia di focolai di H5N1 ma questa volta la conferma viene da fonti ufficiali del governo di Khartum. Hassan ha spiegato che il governo ha fatto abbattere a titolo precauzionale “oltre 100.000 polli di 15 allevamenti nei dintorni della capitale”. Ancora non sono state avanzate ipotesi sull’origine dei focolai di infezione ma il Sudan confina a nord con l’Egitto, che finora ha registrato 12 casi di contagio umano da H5N1, di cui quattro mortali.
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