Welfare

Lavoro: Italia “maglia nera” dell’Europa

Il nostro paese ha il tasso di occupazione più basso del continente europeo

di Redazione

L’Italia, pur avendo registrato un miglioramento della situazione occupazionale, in linea con quanto avvenuto nel resto d’Europa, e’ la ‘maglia nera’ della Ue, restando il grande paese europeo con il piu’ basso tasso di occupazione. Lo scrive nel Rapporto annuale l’Istat toccando il tema degli aspetti strutturali del mercato del lavoro. “Nell’ultimo decennio – spiega – questo e’ cresciuto di quasi sette punti percentuali, con un incremento di 2,7 milioni di occupati, ma il livello complessivo (58,9%) resta nettamente inferiore sia a quello della Ue a 15, sia quello della Ue a 25 (rispettivamente di 7 e 6 punti percentuali)”. In Italia si assiste – continua l’Istat – “ad un fenomeno di progressiva contrazione del grado di inserimento nell’attivita’ lavorativa del segmento di popolazione piu’ giovane (tra i 15 ed i 24 anni, con tassi di occupazione e attivita’ nel 2006 notevolmente inferiori rispetto alla media Ue15. Allo stesso tempo il tasso di disoccupazione specifico ha subito “un forte calo, mettendo in luce uno spostamento in avanti, lungo il ciclo di vita, dell’accesso al mondo del lavoro”. Gran parte dei giovani italiani restano nel sistema formativo: nel 2006 studia circa l’88% di quelli in condizioni non attiva, con una prevalenza della componente femminile. Tuttavia, in Italia, il 21 per cento di giovani tra i 18 e i 24 anni abbandona gli studi prima di un titolo di studio secondario, a fronte di una quota del 15% nell’Unione Europea a 15 paesi.

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