Welfare

Lavoro: Viterbo, in arrivo certificato garanzia sociale d’impresa

Per ottenere il bollino "etico" le imprese dovranno assumere lavoratori svantaggiati

di Redazione

Dalla provincia di Viterbo arriva il ‘Certificato di garanzia sociale d’impresa’, che verra’ assegnato a quelle aziende della Tuscia che hanno sostenuto, su base volontaria, programmi d’inserimento lavorativo di persone disabili e socialmente svantaggiate.

”Lo scopo dell’iniziativa – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Stefano Di Meo – e’ quello di promuovere il lavoro come strumento fondamentale di intervento per l’integrazione sociale. Cosi’ si riesce a favorire l’integrazione di disabili e persone socialmente svantaggiate, sostenendo la diffusione e l’adozione di principi solidaristici e di responsabilita’ sociale da parte delle aziende del territorio”. Oltre ai disabili, per persone svantaggiate si intendono ex degenti di istituti psichiatrici, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, extracomunitari, nomadi, persone che rientrano nelle nuove poverta’, prostitute, minori in stato di bisogno, donne vittime di violenze, detenuti ed ex detenuti.

Per ottenere il certificato, che avra’ validita’ annuale, le imprese devono assumere a tempo indeterminato, full o part time, persone che rientrano nelle categorie indicate; avviare tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo con successiva trasformazione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato o determinato non inferiore a 12 mesi; trasformare contratti d’inserimento e apprendistato con persone disabili o socialmente svantaggiate in rapporti di lavoro a tempo indeterminato full o part time; procedere con inserimenti lavorativi valutati dall’Ufficio collocamento mirato e aventi particolare problematicita’ integrativa.

”Da parte della provincia – ha concluso Di Meo – ci sara’, inoltre, il riconoscimento di un contributo che indennizzi l’impresa dei diritti, dei tributi e delle imposte dovute all’ente per il rilascio di autorizzazioni o certificazioni di competenza della stessa”