Non profit

Le 12 etnie di Edimburgo

di Redazione

Nella città di Harry Potter c’è spazio anche per chi, immigrato, anziano e bisognoso di assistenza sociale non parla bene l’inglese. Edimburgo (www.edinburgh.gov.uk e www.aktioncourage.org) si è infatti aggiudicata a febbraio il primo premio Elac, concorso rivolto alle autorità locali europee per premiare le buone pratiche per il sostegno di anziani immigrati. Il progetto vincente, intitolato “Mecopp”, è una iniziativa che offre servizi socio-assistenziali agli anziani e ai famigliari di anziani appartenenti a minoranze etniche, in particolar modo cinesi e sud-asiatici.
«L’innovazione del nostro programma è legata alla varietà di etnie a cui ci rivolgiamo», spiega Suzanne Munday, direttrice del progetto, «normalmente i servizi a disposizione delle minoranze etniche sono rivolti a una determinata etnia: indiani, cinesi o caraibici. Mecopp invece si rivolge a 12 etnie diverse e i nostri operatori parlano dieci lingue». Innovativi anche i servizi offerti – gratis – dal Comune: corsi di cucina etnici per i badanti, una help line telefonica multi-lingua per chi si soffre di solitudine, lezioni di thai-chi e yoga per prevenire lo stress, ma anche sport, in particolare la pesca, per stimolare un senso di appartenenza tra gli uomini. La sfida più importante? Secondo Munday, l’idea che le minoranze etniche non si debbano prendere cura dei propri anziani senza l’aiuto delle istituzioni. «È un problema comune a tutta l’Europa. Forse grazie a questo premio saremo d’esempio ad altri Comuni europei interessati a replicare la nostra esperienza».

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