Il volontariato di Protezione civile, nato spontaneamente in seguito a grandi emergenze italiane (dall’alluvione di Firenze del 1966 ai terremoti del Friuli e dell’Irpinia), venne normato nel 1992 con la legge 225 che istituì il Servizio nazionale della Protezione civile e riconobbe anche alle organizzazioni di volontariato il ruolo di «struttura operativa nazionale», parte integrante del sistema pubblico di Protezione civile alla pari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, del Corpo forestale dello Stato, ecc. Al momento, nell’elenco nazionale del Dipartimento della Protezione civile sono iscritte circa 2500 organizzazioni per un totale di oltre un milione e 300mila volontari disponibili; esistono tuttavia anche registri regionali.
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