Non profit
Le donne possono stipulare contratti matrimoniali
Lo ha stabilito la Corte suprema di Amman
di Redazione
L’ufficio della Corte suprema di Amman ha accordato a due avvocatesse giordane, Abir al-Tamimi e Najah ‘Inab al-‘Azm, il permesso di svolgere la professione di ‘Ma’dhun Shir’i‘, ossia di ufficiale di stato civile incaricato per la stipula dei contratti matrimoniali. Secondo quanto riporta il sito informativo arabo ‘Barakish.net’, Al-Tamimi e al-‘Azm sono le prime due donne nel paese a cui è stato accordato ufficialmente il permesso di svolgere questa professione. “Non vi è nessuna regola sharaitica che impedisca alle donne di assumere tale incarico – ha commentato al-Tamimi – In Giordania sembra strano che una donna possa svolgere questa professione, ma anche se il matrimonio lo hanno sempre fatto gli uomini non c’è nulla che vieti a una donna di assumere tale incarico”. Questa decisione della Corte suprema di Amman ha scatenato forti polemiche, in particolare nel mondo religioso giordano. Secondo alcuni commentatori locali, infatti, ciò che hanno ottenuto le due avvocatesse rappresenta un diritto fondamentale e un precedente importante per tutte le donne giordane, mentre secondo altri rimane un fatto isolato di poca importanza nel panorama generale dei diritti della donna araba.
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