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Le idee del Safer Day

I programmi di tutela per i minori. Ecco le proposte e le iniziative delle associazioni

di Redazione

La giornata mondiale è promossa dalla Commissione Europea, all’interno del Safer Internet Programme, per l’utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media da parte dei più giovani.

IL TEMA. Il tema di quest’anno è “Connecting Generations” che vuole incoraggiare una comunicazione efficace tra generazioni, fra giovani e adulti anche nell’ambito dei nuovi media. L’obiettivo è quello d’invitare ogni generazione a “scoprire” l’universo online, a farlo insieme e a farlo in maniera sicura, mettendo in campo, ciascuno, le proprie esperienza e risorse, per costruire una cultura della cittadinanza digitale.

ITALIA. In Italia il referente del programma è il Centro Giovani Online http://www.sicurinrete.it/ un network di 50 organizzazioni  tra istituzioni, società scientifiche, media, aziende ICT e di telefonia mobile, associazioni e università, attive nella tutela online di bambini e adolescenti, coordinato da Save the Children e Adiconsum.

«L’utilizzo che i ragazzi fanno di Internet e cellulari è fortemente influenzato dalla sfera delle relazioni e delle emozioni e che pertanto affettività e sessualità, insieme alla percezione del rischio e alla consapevolezza dei pericoli, siano un ambito fondamentale sul quale agire in termini di prevenzione quando si parla di sicurezza in rete», afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. «Occorre intervenire in maniera immediata, incisiva e congiunta, poiché nessuno singolarmente possiede tutte le competenze e gli strumenti necessari per la tutela di bambini e adolescenti online. La realizzazione di un ambiente sicuro in rete è una responsabilità condivisa», continua Valerio Neri. «Ecco perché la nostra organizzazione ha promosso la nascita del Comitato Consultivo del Centro Giovani Online, che coordiniamo insieme ad Adiconsum», conclude Neri.

 Il Centro Giovani Online domani, 7 febbraio, ha organizzato un incontro ospitato dal Presidente della Camera (ore 15.00, Sala della Regina, Palazzo Montecitorio) in cui verrà presentata “L’Agenda strategica per la promozione dei diritti online dei minori” redatta del Comitato Consultivo del Centro Giovani Online e alcuni dati sul fenomeno. Sono in programma gli interventi di Paolo Peluffo (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), Franco Bernabè (Chairman GSM Association), Luc Delany (Facebook European Policy Manager), Pietro Giordano (Segretario Generale Adiconsum), Giovanna Mascheroni (EU Kids Online), Angela Nava (Comitato Consultivo del Centro Giovani Online), Valerio Neri (Direttore Generale Save the Children Italia).

Anche Telefono Azzurro, associazione da sempre impegnata nella lotta agli abusi sull’infanzia e attenta quindi anche ai pericoli che in Internet possono annidarsi e mettere a rischio la sicurezza dei minori, parteciperà all’evento con importanti iniziative. Fra queste domani 7 febbraio, S.O.S. Il Telefono Azzurro Onlus organizza l’evento “GenerAzioni web!: Genitori e Figli insieme per una rete più sicura”, un confronto aperto che si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30 presso l’Istituto Virgilio di Via Giulia a Roma, promosso da Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e con gli interventi, tra gli altri, del conduttore Massimiliano Ossini, uno dei volti più noti della tv dei ragazzi, attualmente su Raitre con Cose dell’altro Geo, Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Franco Mugerli presidente Comitato Media e Minori del Ministero dello Sviluppo Economico, Antonio Cutolo Dirigente MIUR, Simona Panseri di Google Italia, Caterina Torcia di Vodafone Italia, Paola Conti di Microsoft Italia.

«Occorre non smettere mai di ascoltare e parlare con i ragazzi», commenta il Presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, «per aiutarli a comprendere che l’esperienza e le relazioni mediate dalla rete non sostituiscono in alcun modo quelle reali. Per bambini e adolescenti internet è il luogo delle emozioni: è importante insegnare loro a riconoscerle e gestirle, non solo per evitare i pericoli ma anche per favorire relazioni di qualità», e prosegue: «nella rete possono affermarsi punti di riferimento e sistemi di valori alterati: i genitori devono riavvicinarsi al linguaggio dei loro figli riempiendo il gap tecnologico che li separa da loro con informazioni e competenze, dialogare con loro ed essere in grado di orientarli verso un utilizzo consapevole e sicuro di internet, valorizzandone gli aspetti formativi e le opportunità».

I dati emersi dall’ultima indagine condotta da Telefono Azzurro sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza confermano la percezione del web da parte dei ragazzi come un luogo in cui vigono regole diverse da quelle del reale: spogliarsi in Internet è ritenuto accettabile o positivo per 1 adolescente su 10 e il 40% ritiene positivo o accettabile scaricare musica senza pagare. Il 68%, inoltre, dichiara di scaricare musica da Internet.

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