Famiglia

Le imprese italiane? Fifone

Lo dice il consulente dell'ex presidente Clinton Robert Johnson, nell’intervista concessa a ''ComunicAteneo'' di ''Italia Oggi'' in edicola domani

di Redazione

”Le aziende italiane credono erroneamente che basta pubblicizzare un prodotto per venderlo. Molte aziende hanno paura di osare”. Questo il parere autorevole di Robert Johnson, nell?intervista concessa a ”ComunicAteneo” di ”Italia Oggi” in edicola domani. Alle domande di Igor Righetti, il consulente dell?ex presidente Usa Bill Clinton e del magnate Bill Gates, ha risposto rilevando come il nostro sia ”un paese dove il business sviluppandosi per distretti sia in difficoltà per competere nello scenario mondiale”. Secondo Johnson ”non basta la sola qualità, occorre anche saperla comunicare; non basta la produzione, occorre anche saperla collocare”. La rivoluzione è radicale: ”va modificato il modo di considerare l’azienda e il mercato”. Alla domanda di Righetti su quali siano le domande che un’azienda debba porsi nei confronti del mercato, Johnson risponde con nettezza: ”La cosa più importante è capire se il proprio prodotto è utile. Bisogna chiedere ai consumatori quali sono le cose che lo aggradano, quali sono le modalità con le quali vuole essere approcciato”. ”Non si tratta di crisi di creativi, ma crisi di aziende che non riescono a trasmettere il loro significato”, ha aggiunto Johnson. ”I leader -conclude l’esperto di economia- devono avere la capacità di capire che oggi non abbiamo più bisogno di direttori di uomini, abbiamo bisogno di soggetti che abbiano grandi capacità comunicative e di essere in grado di creare visione”.