Non profit

Le parole-vaccino per un buon 2010

di Redazione

Cerco di affidare a queste poche righe alcune parole che mi piacciono, e che potrebbero essere utili in questo ignoto 2010.
Dignità: è un diritto spesso negato e trascurato, addirittura oltraggiato nell’indifferenza generale. La dignità è la premessa della cittadinanza, perché appartiene al rispetto dell’identità personale e della propria storia, qualunque essa sia. In una società atomizzata, che ha perso per strada la condivisione sociale, l’appartenenza a movimenti civili e democratici, ogni individuo è quasi sempre solo ed esposto al giudizio o allo sfruttamento da parte di altri.
Inclusione: è assai più che integrazione. Significa voler tenere conto di tutti, delle singole diversità, delle provenienze, delle culture, delle esigenze, delle risorse, e farne tesoro modificando, di conseguenza, il contesto sociale, rendendolo più ricco e capace di condivisione. È una parola-vaccino contro la paura e l’insicurezza, da usare ogni giorno al mattino e alla sera, prima di dormire.
Responsabilità: è la parola che ci riguarda individualmente e collettivamente. Penso che questo sia un anno nel quale recuperare il senso della responsabilità, ossia del nesso di causa ed effetto che si crea in conseguenza delle nostre azioni, delle nostre parole, del nostro comportamento morale e personale.
Speranza: è un ricostituente da usare con cura, ma da non dimenticare mai. La speranza è progettualità, è convinzione che il nostro agire può modificare sensibilmente il corso degli eventi, o quanto meno dare un senso alla nostra personale esistenza. È anche un medicinale contro l’invecchiamento precoce, dunque è assai indicato per i giovani in fase di crescita, e per gli anziani in cerca di buone ragioni per continuare a vivere.
Ascolto: è un ottimo integratore delle parole precedenti. È un antidoto alla presunzione, all’egocentrismo, all’arroganza, all’insensibilità.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.