Non profit

Le Province italiane al fianco dei ciechi

Mercoledì 24 marzo l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l'Unione delle Province d'Italia firmeranno un protocollo di intesa per raggiungere nuovi risultati attraverso iniziative comuni

di Redazione

Diffusione di notizie d’interesse per i soggetti ciechi e ipovedenti e per le amministrazioni che offrono servizi ad essi dedicati; promozione di convenzioni per i servizi erogati; scambio di esperienze nel settore dell’istruzione, della formazione professionale e dell’integrazione lavorativa; essere di stimolo per l’opinione pubblica su tematiche di rilievo sociale. Ecco le principali ragioni della firma che avverrà tra l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Unione delle Province d’Italia.

Mercoledì 24 marzo, alle ore 12,30 il Presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Tommaso Daniele e Giuseppe Castiglione, Presidente dell’UPI, firmeranno la convenzione nel corso della Conferenza stampa di presentazione.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è l’organizzazione che per legge e per statuto ha il compito di tutelare e rappresentare i diritti e gli interessi di tutti coloro che in Italia soffrono di minorazioni della vista (si vedano al riguardo il DLCPS 1047/1947, l’art. 115 del D.P.R. 24.7.1977, attuato dal DPR 23.12.1978 e confermato, più di recente, dall’art. 4, comma 6, della legge 12.3.1999, n. 68).

L’Unione delle Province d’Italia (UPI) è l’Associazione che, in virtù della rappresentanza di tutte le Province italiane, escluse le Province autonome di Trento, Bolzano e Aosta, svolge compiti di valorizzazione, promozione, supporto tecnico e politico in favore delle associate e promuove la realizzazione di un ordinamento amministrativo che valorizzi le Province come enti esponenziali delle popolazioni residenti nell’ambito delle rispettive circoscrizioni territoriali.

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