Mondo
Le ricette di Amartya Sen
Secondo il premio Nobel per l'economia «abbiamo bisogno di soluzioni globali e non nazionali»
di Redazione
La crisi economica e finanziaria che il mondo sta passando va affrontata in maniera collegiale e non attraverso visioni e politiche nazionali. Il monito arriva dal Premio Nobel Amartya Sen, intervenuto questa mattina alla XXI edizione del Forum P.A., che si conclude oggi alla Nuova Fiera di Roma. “Abbiamo bisogno di soluzioni globali e non nazionali per fronteggiare questo pasticcio globale in cui tutti siamo immersi”, ha commentato Sen spiegando che occorre passare da “un modo di procedere secondo visioni nazionali all’ottica del G8 e poi del G20. E’ un modo di procedere corretto -ha detto- ma dobbiamo andare oltre”. L’economista indiano quindi, rifacendosi alla teoria del padre dell’economia moderna, Adam Smith, dello ‘spettatore imparziale’, ossia un prototipo comportamentale sinonimo di chi ha uno sguardo distaccato per valutare le problematiche, non influenzato da interessi personali, ha detto che proprio questo atteggiamento ci “puo’ aiutare a capire il pasticcio globale in cui tutti siamo immersi”.
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