Non profit

Leader islamico apre ai rapporti con Israele

Secondo Masdar Farid Mas'udi:« Senza rapporti con Israele c'è veramente poco che possiamo fare per i nostri fratelli palestinesi»

di Redazione

L’Indonesia dovrebbe aprire relazioni diplomatiche con Israele in modo da poter aiutare meglio i palestinesi. E’ questa la posizione espressa da Masdar Farid Mas’udi, membro della commissione centrale della Nahdlatul Ulema (Nu), la più grande organizzazione islamica del Paese con circa 30 milioni di membri. ”I rapporti con Israele non sarebbero ‘haram”’, ha detto Masdar, facendo riferimento a cioì che è ‘peccato’ secondo l’Islam. ”Bisogna vedere l’iniziativa come un atto politico e non come un pensiero islamico. Dovremmo prendere questa iniziativa pensando al bene della Palestina – ha aggiunto -. Senza rapporti con Israele c’è veramente poco che possiamo fare per i nostri fratelli palestinesi”. La posizione di Masdar, che è un esperto di legge islamica, non è però condivisa dalla maggior parte dei politici-intelettuali islamici indonesiani che considerano un anatema il dialogo con Israele. A livello politico il presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono non ha mai nascosto la sua ambizione di giocare un ruolo di primo piano come mediatore nella crisi mediorientale, ma Giakarta ha anche sempre posto la condizione della soluzione della questione palestinese per aprire canali diplomatici con Israele. Lo Stato ebraico, invece, ha chiesto l’avvio dei canali diplomatici prima di permettere all’Indonesia di giocare un ruolo più importante nella mediazione con le autorità palestinesi.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.