Da oggi anche la Regione Lomabardia avrà una legge in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e di assistenza ai giocatori dipendenti. Salgono quindi a 5 le Regioni che si sono dotate di una legge: Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Lombardia.
Ecco i punti più salienti della legge:
- viene istituito un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto, è promossa la formazione per i gestori di slot e per la Polizia locale,
- viene previsto il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto pubblico,
- prevista la realizzazione, entro sei mesi, di un marchio regionale “no slot”, ed è imposta la presenza nei locali che ospitano slot di materiale informativo sui rischi della dipendenza da azzardo,
- è inserita la possibilità di concedere agevolazioni fiscali ai fini Irap e viene introdotto un “contributo etico obbligatorio” per i gestori di apparecchiature legate al gioco d’azzardo,
- vengono imposte norme rigide per l’accesso ai locali dove siano presenti più di tre slot machine,
- viene determinata in 500 metri la distanza minima dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie, etc…),
- vengono ampliati i poteri di intervento dei Comuni sulla collocazione dei luoghi dove sono presenti slot e concessi ai sindaci possibilità di prevedere forme premianti per disincentivare il proliferare delle apparecchiature,
- sono definite le linee di intervento delle Asl e le attività di formazione e prevenzione nelle scuole,
- i gestori dovranno partecipare obbligatoriamente a corsi di formazione
- previste sanzioni fino a 15.000 euro nei casi di violazione delle norme.
Un primo passo che cerca di mettere ordine ad un disordine che negli anni è stato ben pianificato.
@simonefeder
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