Welfare

L’emergenza in mano alla protezione civile

Franco Gabrielli, nominato commissario straordinario. Il non profit pronto a dare una mano

di Redazione

Primo passo nominare il capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, commissario straordinario per l’emergenza immigrati. Ed è stato fatto. Oggi durante il Consiglio dei Ministri. Successivamente svegliare l’Italia dal torpore. Anche l’Italia, infatti, chiederà agli altri Stati membri dell’Unione Europea l’attivazione del meccanismo di protezione temporanea previsto dalla direttiva Ue 55 del 2001. Terzo ed ultimo, per ora, fare affidamente al non profit.

Già perché volontariato e cooperazione sociale non si sono fatti attendere. Misericordie, Anpas, Croce Rossa da un lato, impegnate sia sull’isola che a gestire le tendopoli. Save the Children come avamposto a Lampedusa per monitorare la situazione con particolare attenzione ai minori. Ma non basta. Le cooperative sociali di Federsolidarietà Confcooperative in prima linea per garantire l’accoglienza agli immigrati che sono arrivati in Italia nelle ultime settimane. Per non parlare del supporto della Legacoop dimostrato nei giorni scorsi. E ora?

In attesa di capire le prossime mosse, il messaggio è chiaro: il non profit può giocare un ruolo essenziale per gestire l’emergenza.

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