La Regione si appresta a varare entro fine anno una legge sul trasporto sanitario d’urgenza e un protocollo di disciplina per il trasporto socio-sanitario che metteranno al sicuro le associazioni dall'”attacco” della Corte di giustizia europea che, con una sentenza del novembre 2007, in nome della libera concorrenza aveva di fatto messo “fuori legge” il sistema delle convenzioni. I due nuovi provvedimenti, attraverso gli strumenti dell’affidamento diretto (per i trasporti sanitari) e della co-progettazione (per quelli socio-sanitari), consentiranno a Pubbliche assistenze, Misericordie e Cri di continuare ad elargire il servizio. Sarà invece affidato ai bandi di gara il trasporto “commerciale” (sangue e organi), che oggi vale il 10% dei trasporti “medici”.
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