Mondo
Liberate Ragip Zarakolu, operatore di pace
L'appello di Gariwo, la foresta dei Giusti
di Redazione
Gariwo, la foresta dei Giusti, chiedel’immediato rilascio dell’intellettuale turco Ragip Zarakolu, arrestato in Turchia assieme a suo figlio Deniz con l’accusa pretestuosa di essere un terrorista del PKK.
«Con sua moglie Ayse Nur in questi anni è stato uno dei grandi protagonisti del dialogo turco-armeno ed una delle prime voci in Turchia che ha cercato di aprire una discussione nella società sulle dinamiche del genocidio che ancora oggi viene negato dai dirigenti del paese» si legge in un comunicato di Gariwo, associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, con l’intento di ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento.
La figura di Ragip Zarakolu rappresenta un esempio morale per quanti si battono contro il negazionismo e operano per il dialogo e la riconciliazione, sottolinea l’associazione, secondo la quale il suo arresto è il segno tangibile del fatto che ancora oggi la dirigenza turca voglia colpire tutti quegli intellettuali che si battono per il riconoscimento del genocidio armeno.
Gariwo si rivolge al governo italiano e a tutte le forze politiche affinché questo arresto non passi sotto silenzio e siano attuati tutti i passi diplomatici per ottenere la sua liberazione dal governo turco.
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