Agnelli. Doveva essere l’estate smeralda del Cavaliere e invece sotto i riflettori è finito un altro scandalo: quello della famiglia Agnelli. Tutto nasce dall’iniziativa legale di uno dei figli dell’Avvocato Gianni, Margherita Agnelli de Pahlen, che ha trascinato in tribunale il resto della famiglia e i due avvocati di fiducia, custodi del patrimonio familiare, Franzo Grande Stevens e Gianluigi Gabetti. Il caso si complica con l’apertura di un procedimento del nostro Fisco, che sospetta un’enorme e continuata fuga di capitali all’estero. Due grandi nomi della finanza vengono paragonati ai furbetti del quartierino di qualche estate fa e lo stesso Gianni Agnelli, già santificato in passato, subisce un forte ridimensionamento di immagine. Sono il nuovo Libero di Maurizio Belpietro e il nuovo Giornale di Vittorio Feltri a condurre in modo spietato una campagna molto dettagliata ed informata su un caso che rischia di mettere in discussione quarant’anni della storia italiana.
Influenza. È presto per il rientro a scuola e in Italia non se ne parla ancora. Ma a seguire i media internazionali la vicenda del nuovo virus influenzale, il cosiddetto A, può diventare la storia più importante del prossimo autunno. A Mumbai, in India, hanno chiuso tutte le scuole per una settimana. Negli Stati Uniti si prevede che si ammalerà il 50% dei giovani e progressivamente si chiudono scuole e università appena riaperte. Ci sono due certezze dopo i primi mesi di epidemia “estiva”: la malattia colpisce più violentemente fra l’adolescenza e i 40 anni. Per una volta non si tratta di difendere le fasce a rischio (anziani e bambini), ma le generazioni centrali del corpo sociale, quelle più attive. Secondo: il virus si trasformerà nel corso del tempo, mutando le sue caratteristiche e diventando quindi meno vulnerabile rispetto ai vari vaccini e medicinali finora approntati. Nei soli Stati Uniti si prevedono ormai 90mila morti, una cifra impressionante.
Stalking. A Torino c’è una donna che soffre, una vedova della Thyssen, forse uno dei volti più conosciuti di quella storia. Si chiama Sabina Laurino, ha quarant’anni e una figlia adolescente. Ha dovuto cambiare casa e si sente minacciata da un uomo che, al fondo della sua depressione, l’aveva consolata e anche convinta a dargli 10mila euro, parte del risarcimento della Thyssen per la morte del marito. Poi lei ha cercato di liberarsi di quell’uomo, ma oggi lui la perseguita. Dicendole che l’ama. Quanto ci vuole ad applicare la nuova legge e mettere al sicuro una donna che ha già pagato per colpe non sue?
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