Non profit
L’Inps chiama le associazioni per aggiornare le tabelle
La Commissione incontrerà le associazioni il 23 giugno
di Redazione
«Entro trenta giorni dall’entrata in vigore delle presenti disposizioni, è nominata dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze una Commissione con il compito di aggiornare le tabelle indicative delle percentuali dell’invalidità civile, già approvate con decreto del Ministro della Sanità del 5 febbraio 1992, e successive modificazioni»: così sta scritto all’articolo 20, comma 6 del Decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78 “Provvedimenti anticrisi, nonchè proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”, in un articolo intitolato esattamente “Contrasto alle frodi in materia di invalidità civil”.
Un anno dopo il decreto e l’inizio della lotta tremontiana ai falsi invalidi, il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ha annunciato che l’Inps «ha già portato all’attenzione della Commissione la necessità di interloquire con le associazioni» e pertanto la Commissione incaricata di ridefinire le tabelle d’invalidità ascolterà, oltre al parere dei medici legali, anche quello della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) e di altre associazioni in un incontro fissato per il prossimo 23 giugno.
Dei 300mila controlli effettuati fino ad oggi, ha detto Mastrapasqua, «circa il 15% delle verifiche effettuate sono state soggette a revoca».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.