Non profit

Lo sport migliora la vita di chi ha un disagio psichico

I risultati della ricerca di Uisp

di Redazione

Saranno presentati oggi a Roma i risultati della ricerca “Sportiva…mente: lo sportpertutti per la qualità della vita delle persone nell’area del disagio mentale” di Uisp. 

«Uisp con questa ricerca ha voluto mettere in discussione il proprio lavoro, per misurare e mettere in evidenza l’efficacia delle attività sportive dell’Uisp nel trattamento e cura delle patologie psichiatriche», spiega Giuliano Bellezza, responsabile dei diritti sociali Uisp. «Lo sportpertutti non è terapia, trattamento, cura eppure abbiamo voluto approfondirne gli effetti».

Il progetto ha coinvolto 230 persone con disagio mentale in dieci città italiane (Milano, Como, Genova, Firenze, Taranto, Brindisi, Lecce, Palermo, Enna, Ragusa) che hanno partecipato ai laboratori di attività sportive di Uisp. Calcio, nuoto, ginnastica, judo, pallavolo, basket gli sport più gettonati, da una a tre volte la settimana. Altri 25 pazienti sono entrati nel gruppo di controllo.

Chi ha fatto sport ha visto migliorare le difficoltà nelle relazioni famigliari (54,5%) e con altre persone (51%): «lo sport è un grande attivatore di relazioni e interess, che favorisce la costruzione di reti amicali ma che, attraverso il coinvolgimento della famiglia nell’alimentazione o nella preparazione della borsa ha portato a una qualità dei rapporti più elevata del previsto», ha spiegato Bellezza. Migliora meno il rapporto con gli operatori ´(solo nel 28% dei casi), che è tradizionalmente difficile.