Non profit

Lombardia – Politiche regionali di intervento contro la povertà attraverso la promozione dell’attività di recupero e distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale (BURL del 13/12/2006 n. 50, 2° so)

di Redazione

Art. 1
(Finalità)
1.La Regione , nell’ambito delle proprie politiche volte alla concreta attuazione del principio di sussidiarietà, riconosce e promuove l’attività di solidarietà e beneficenza svolta dagli enti non profit, impegnati nel recupero dalle aziende della grande distribuzione organizzata, della ristorazione collettiva e della produzione, delle eccedenze alimentari per la loro ridistribuzione ai soggetti che assistono persone in stato di indigenza.

Art. 2
(I soggetti)
1.La Regione , per le finalità di cui all’articolo 1, si avvale di enti non profit, che possiedono documentata operatività pluriennale a livello diffuso e continuativo sul territorio regionale e hanno svolto analoga attività anche a livello nazionale o internazionale.

Art. 3
(Gli interventi)
1.La Regione , per la realizzazione delle finalità di cui all’articolo 1, individua le strategie, gli obiettivi e le modalità di intervento e di finanziamento attraverso gli strumenti della programmazione regionale.
2.I rapporti tra la Regione e gli enti di cui all’articolo 2 sono disciplinati da un’apposita convenzione, redatta secondo un modello approvato dalla Giunta regionale. La convenzione prevede, in particolare, modalità e tempi per la realizzazione degli interventi e dei servizi resi dagli enti di cui all’articolo 2, nonché per la verifica dello svolgimento degli stessi e per l’erogazione del contributo regionale.

Art. 4
(Fase transitoria e sperimentale)
1.Al fine di elaborare modelli che consentono di sostenere a regime l’attività degli enti di cui all’articolo 2 e di individuarne i requisiti di accreditamento, la Giunta regionale, a titolo di sperimentazione, promuove e sostiene la realizzazione di un programma triennale di interventi proposto dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Il programma persegue i seguenti obiettivi:
a)rimozione o riduzione delle condizioni di bisogno e di disagio delle persone e delle famiglie, legate a necessità di natura alimentare, favorendo un’equa ripartizione delle risorse, attraverso la raccolta e la distribuzione dei generi alimentari agli enti assistenziali;
b)promozione dello sviluppo e diffusione della cultura della nutrizione e della prevenzione delle patologie correlate, attraverso interventi e servizi formativi;
c)creazione di modelli di partenariato, attraverso la promozione di accordi di collaborazione tra le aziende del settore alimentare e gli enti assistenziali, al fine di favorire la cessione di beni non commerciabili ma ancora commestibili, la tutela dell’ambiente e la riduzione dei rifiuti;
d)messa a disposizione di dati e conoscenze funzionali alla definizione a regime di requisiti e indicatori necessari per la realizzazione di un sistema di accreditamento.
2.I rapporti tra la Regione e la Fondazione Banco Alimentare Onlus sono disciplinati da una convenzione approvata dalla Giunta regionale e stipulata dal direttore generale competente. La convenzione prevede, in particolare, modalità e tempi per la realizzazione degli interventi e dei servizi resi dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, per la verifica dello svolgimento degli stessi e per l’erogazione del contributo regionale.

Art. 5
(Norma finanziaria)
1.Per il programma pluriennale di cui all’articolo 4 è autorizzata la spesa complessiva per il triennio 2007/2009 di € 2.100.000,00, di cui € 700.000,00 per il 2007, € 700.000,00 per il 2008 e € 700.000,00 per il 2009 a valere sulla U.P.B. di spesa 5.2.4.2.94 “Politiche di inclusione e integrazione sociale”.

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