Welfare

Lombardia: premiata per l’impegno nelle cure palliative

Il premio "Gerbera d'Oro" all'iniziativa "La Persona al centro - Le cure palliative", promossa dall'Asl di Lecco e da Regione Lombardia per l'assistenza dei malati terminali

di Redazione

La sanita’ lombarda ottiene un nuovo riconoscimento nazionale. Oggi a Roma l’assessore alla Sanita’, Luciano Bresciani, su delega del presidente Roberto Formigoni, ha infatti ricevuto il premio “Gerbera d’Oro”, iniziativa promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per premiare i progetti d’eccellenza promossi sul territorio nazionale a favore del benessere dei cittadini.
Il riconoscimento va, in particolare, all’iniziativa “La Persona al centro – Le cure palliative”, promossa dall’Asl di Lecco e da Regione Lombardia per l’assistenza dei malati terminali. Accanto alle motivazioni indicate al fine d’ottenere il riconoscimento (rilevanza degli obiettivi strategici, durata pluriennale, centralita’ del cittadino e della sua famiglia) emergono alcune specificita’. Dal 1992 infatti le e’quipe di Cure Palliative Domiciliari del Dipartimento della Fragilita’ della Asl di Lecco hanno contribuito a cambiare il modo con il quale le persone vengono curate alla fine della loro vita, riducendo in modo sostanziale il disagio e la sofferenza legate alla malattia e fornendo sollievo ai pazienti e alle loro famiglie. Sono assistiti a domicilio la gran parte dei malati terminali, oncologici e non: se non sono lasciate sole, le famiglie scelgono e gradiscono le cure a casa, c’e’ piu’ qualita’ e rispetto delle persone, delle abitudini di vita e delle loro scelte.
Le risposte assistenziali per i cittadini con malattie progressive e inguaribili hanno, infatti, richiesto un cambiamento organizzativo che, assicurando la qualita’ professionale e l’efficacia degli interventi, ha contribuito ad offrire un reale sollievo al malato e alla sua famiglia. “La realizzazione in provincia di Lecco della rete di cure domiciliari adeguata ai bisogni di oggi, in particolare al bisogno di cure palliative – ha detto Bresciani – ha poggiato su un concetto forte: ricercare e attuare le condizioni organizzative e economiche capaci di migliorare lo sviluppo dell’assistenza e della cura ai malati terminali, anche attraverso il sostegno e l’incoraggiamento delle associazioni di volontariato”. “Grazie a questa organizzazione – ha proseguito l’assessore – numerose sono le persone in fase avanzata di malattia dimesse dai reparti ospedalieri e accolte a domicilio dalle unita’ di cure palliative di Lecco – Bellano e Merate, potendo cosi’ garantire un significativo sollievo, innanzitutto per il paziente”.

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