Welfare

M.O Erekat, tre milioni di palestinesi come carcerati

Il ministro palestinese Saeb Erekat, in una intervista: "ogni palestinese di eta' inferiore ai 35 anni non e' piu' autorizzato a lasciare il paese''

di Redazione

”Oltre 3 milioni e 300 mila palestinesi (che vivono in Cisgiordania e a Gaza – ndr) soffrono e sono costretti entro grandi carceri. Ogni citta’, villaggio o campo profughi e’ trasformato dagli israeliani in una grande prigione. Vogliono sospingere l’intero popolo palestinese verso un gigantesco disastro umano”: questo il duro commento espresso dal ministro palestinese Saeb Erekat, in una intervista alla rete televisiva araba al-Jazira. In precedenza radio Gerusalemme aveva riferito del divieto imposto dalle autorita’ militari in Cisgiordania agli abitanti palestinesi di utilizzare le arterie provinciali. Una misura, definita temporanea, che impedisce ai palestinesi di spostarsi da una citta’ all’altra. Erekat, da parte sua, ha detto di aver appreso che ”ogni palestinese di eta’ inferiore ai 35 anni non e’ piu’ autorizzato a lasciare il paese”. Il ministro ha peraltro confermato la paralisi dei trasporti in Cisgiordania. Le restrizioni – ha aggiunto – riguardano anche i dirigenti della Autorita’ nazionale palestinese, a cui in passato Israele garantiva la liberta’ di movimento. ”Tutto cio’ dimostra – ha concluso Erekat – che il premier Ariel Sharon non combatte il terrorismo, ma combatte contro l’intero popolo palestinese”.

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