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M.O. una bambina israeliana ad Arafat: “Facciamo la pace?”

Una bambina israeliana di 5 anni ha mandato una lettera al presidente palestinese chiedendogli di fare la pace con il suo Paese e lui gli ha risposto

di Redazione

Una bambina israeliana di 5 anni, Kim Teldan, ha mandato una letterina direttamente al presidente palestinese Yasser Arafat, chiedendogli di fare la pace con il suo Paese e di promuovere la convivenza tra i due popoli. Malgrado le posizioni oltranziste del governo di Ariel Sharon, appena mitigate dalle larvate concessioni dell’ultim’ora sull’apertura di trattative per una tregua e sulla restituzione graduale allo stesso Arafat della libertà di movimento limitata a Gaza e territori occupati, la censura militare ebraica non ha bloccato la missiva: dopo due giorni è arrivata al destinatario, da dicembre segregato di fatto nei suoi uffici a Ramallah. “Rispondi”, gli aveva intimato la bimba; e Arafat le ha risposto davvero, promettendo il proprio impegno per far finire gli scontri e augurandole ogni bene. “Fai la pace con noi, per favore”, aveva scritto la piccola Kim ad Arafat, esprimendosi in lingua ebraica e servendosi di un semplice foglio di carta bianca. “Per te ne varrebbe la pena, perché così saremmo buoni amici”; poi, appunto: “Rispondimi”, e in calce il disegno tracciato a mano di due bandiere, quella con la Stella di David e quella con i colori pan-arabi della Palestina indipendente, che sventolano e si distendono l’una verso l’altra fino a sfiorarsi. Il leader palestinese le ha risposto in duplice versione, arabo e inglese: “Un saluto di amore a te, e all’innocenza dell’infanzia che rappresentate tu e i bambini a te somiglianti, tra i palestinesi e tra gli israeliani. Ti prometto di impegnarmi e di continuare a lavorare ancora, senza stancarmi né perdere energia, per la pace tra i nostri due popoli, quello palestinese e quello israeliano”. Infine, di proprio pugno sotto la firma: “I miei migliori auguri a te e alla tua gentile famiglia”.

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