Dopo tre mesi di relativa tranquillità sono tornati gli incubi. Ora sono tutti spaventati dalla problematica sostenibilità del debito della Spagna e i commentatori ci informano che è tornata la crisi. Tornata? Ma la crisi non se ne è mai andata! Certo l’operazione di doping della Banca Centrale Europea che ha iniettato un trilione nelle banche e il varo del Fondo Salva-Stati hanno fatto gridare ai politici che il problema era risolto, ma è durato poco. Si sa che il doping non risolve nulla, distacca dalla realtà e ti fa sentire in forma fin quando dura l’effetto, ma poi devi continuamente stampare denaro altrimenti tutto si blocca.
Con la disoccupazione arrivata al 23% e quella giovanile al 51% il governo iberico sta varando nuove misure restrittive: lotta all’evasione fiscale, aumento delle tasse e dell’Iva, limitazioni sulle operazioni in contanti e denuncia delle attività detenute all’estero. Ma queste manovre non le avevamo già viste in Grecia e in Italia? Già, il solito programma elaborato dai tedeschi, fotocopiato e distribuito da riproporre ai Paesi in crisi e che ha già dimostrato di non risolvere nulla. L’economista premio Nobel Paul Krugman ha scritto sul New York Times che la Germania, con le sole richieste di austerità, in pratica sta portando tutta l’Europa al suicidio economico.
In questa situazione assurda gli Stati sono stati costretti a inserire nella Costituzione la norma del pareggio di bilancio. Ma come faranno Italia, Grecia e Spagna a rispettare questi parametri se oggi hanno un debito del 120-140% e sono oppressi dal crollo delle entrate fiscali e dalla recessione? Il debito non potrà che salire trasferendo il potere decisionale sull’economia nelle mani del Fondo Salva-Stati gestito dalle oligarchie finanziarie che detteranno le manovre per rientrare nei parametri approvati dai politici senza aver consultato i cittadini. C’è solo un altro particolare: il fondo, che sarà attivo da luglio e disponibile solo nel 2014, da chi sarà finanziato? Naturalmente dagli stessi Stati che dovranno essere salvati. Pazzesco.
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