Ma noi andiamo avanti per rispettare gli impegni

«Carissimi sostenitori, la lettera che vi scriviamo in questa occasione porta con sé, inevitabilmente, l?amarezza per i fatti che, come molti di voi avranno sentito, riguardano un?indagine giudiziaria a carico di tre persone appartenenti ai vertici di Ccs Italia». Inizia così il messaggio che Giancarlo Piano, vicepresidente del Ccs, sta inviando a tutti i sostenitori della onlus. In questi giorni, molti di loro hanno infatti richiesto chiarimenti sul destino dell?associazione e dei sostegni in atto. «È stato lo stesso pm che conduce l?indagine, il dottor Francesco Pinto, a confortarci e darci motivo di proseguire il nostro lavoro», prosegue la lettera. Il magistrato ha ribadito, anche con dichiarazioni pubbliche, l?assoluta benemerenza dell?associazione e la sua estraneità ai fatti. «Sulla base di questa fiducia, i conti correnti del Ccs sono stati immediatamente sbloccati per permettere il regolare afflusso delle vostre donazioni e il vicepresidente ha potuto mettersi al lavoro per ricostituire gli organi amministrativi dell?associazione».

Se verranno confermate le accuse sulla distorsione di parte dei fondi destinati al Mozambico, «l?associazione s?impegna fin d?ora a richiedere di rientrare in possesso di tutte le somme sottratte e a procedere verso i responsabili per il risarcimento».

«Presto vi invieremo la letterina di Natale del bambino che avete in sostegno. Lo faremo ben sapendo che molti di voi sono incerti se proseguire con quest?atto di solidarietà», conclude il messaggio. «Ci muove la ferma volontà di adempiere a tutti gli impegni presi: la massima trasparenza e correttezza nei vostri confronti e il garantire alle migliaia di beneficiari il proseguimento del sostegno promesso».

Lettera e informazioni ulteriori su www.vita.it e su www.ccsit.org

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