Mondo

Ma qualcosa di nuovo fiorisce…

30giorni, il mensile diretto da Giulio Andreotti, dedica la copertina al caso Libano. Tra le voci c’è anche quella di padre Marcel Abi Kalil abate della missione maronita di Deir El Kamar

di Redazione

30giorni, il mensile diretto da Giulio Andreotti, ha dedicato la copertina al caso Libano. Tra le voci del reportage c?è anche quella di padre Marcel Abi Kalil abate della missione maronita di Deir El Kamar. Riportiamo il brano che lo riguarda.

Ha una voce leggera al telefono padre Marcel, a dispetto della situazione: «Alcuni di loro erano tristi perché avevano perso tutto. Abbiamo detto: ?Non avete perso niente, perché noi siamo vostri fratelli. Si sono messi a piangere?». E racconta di una donna incinta scampata alle bombe assassine che, uscita dalle macerie della propria casa, si è messa in macchina alla ricerca di un rifugio. Suo figlio è nato in un campo di Deir El Kamar, e l?ha voluto chiamare Nasrallah, come il leader di Hezbollah; e come il patriarca dei maroniti, perché toccata dalla bontà dei cristiani. «Credo che questa guerra, con il suo carico di orrori, abbia fatto fiorire qualcosa di nuovo. Cristiani e musulmani non sono mai stati così uniti. Tutto il Libano è unito come mai prima d?ora».

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