Welfare

Mafia capitale: prime condanne e risarcimenti

A Cittadinanzattiva, parte civile nel processo, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni della rete Giustizia per i diritti, è stato immediatamente riconosciuto il risarcimento del danno arrecato da uno degli imputati, Gammuto, liquidato in via equitativa in 5.000 euro.

di Redazione

Sono state emesse il 3 novembre, le prime condanne per i quattro imputati coinvolti nella inchiesta “mafia capitale” che hanno scelto il giudizio abbreviato. A Cittadinanzattiva, parte civile nel processo, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni della rete Giustizia per i diritti, è stato immediatamente riconosciuto il risarcimento del danno arrecato da uno degli imputati, Gammuto, liquidato in via equitativa in 5.000 euro.

«Una pronuncia importante perché la prima ad affermare l’esistenza dell’associazione denominata mafia capitale», ha dichiarato Laura Liberto, responsabile di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva, «confermando pienamente l’impianto accusatorio, riconoscendo a carico di uno degli imputati l’aggravante mafiosa. Un nuovo fondamentale riconoscimento per Cittadinanzattiva, conferma dell’impegno profuso negli anni dalla nostra organizzazione per la legalità e la lotta alla corruzione. La somma riconosciuta verrà destinata a sostegno di nuove iniziative ed attività che continueremo a promuovere sul terreno della legalità».

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