Famiglia

Magdi Allam: un giornale egiziano lo attacca

Il giornalista si trova in Israele per ritirare un premio internazionale, ma ha dichiarato che con Hamas non si deve trattare. Scoppia la polemica sui quotidiani locali

di Redazione

“Un giornalista italiano di origini egiziane attacca gli arabi, l’Islam e i musulmani e chiede di perseguire le prediche nelle moschee con sanzioni penali”. E’ questo il titolo di un articolo che un quotidiano palestinese dedica stamani al vice direttore del Corriere della Sera Magdi Allam. Lo riporta l’agenzia Apcom.

Il sottotitolo dello stesso articolo, recita che Allam: “ha dichiarato di essere contrario a qualunque trattativa con il movimento di Hamas, perché terroristico”. L’autore è Zuheir Indruas, che cita una intervista rilasciata da Allam ieri al quotidiano israeliano Haarz, in occasione della sua presenza in Israele per ritirare il Premio Internazionale Dan David, per “la sua distinta opera giornalistica ed attaccamento alla libertà di stampa”.

Il Premio Dan David 2006 è assegnato a Magdi Allam “per i suoi sforzi in favore della pace e della coesistenza”: nella motivazione del premio si legge che Allam “è costantemente impegnato contro l’estremismo e per la tolleranza”, ed è “uno dei leader della battaglia per la coesistenza tra le culture, sostenendo che un dialogo positivo con l’Islam moderato è possibile e necessario”.

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