Cultura

Mai sotto i 2 anni: il decalogo dei pediatri per tablet e smartphone

Pubblicato lo studio intitolato ”Media devices in pre-school children: the recommendations of the Italian pediatric society”. Ecco tutti i casi in cui, secondo i pediatri, smartphone e tablet non vanno mai usati e quelli invece in cui il loro uso va limitato

di Redazione

I pediatri italiani prendono posizione sull’utilizzo di smartphone e tablet da parte di bambini in età prescolare. Lo fanno con uno studio pubblicato su Italian Journal of Pediatrics, a firma di Elena Bozzola, Giulia Spina, Margherita Ruggiero, Luigi Memo, Rino Agostiniani, Mauro Bozzola, Giovanni Corsello e Alberto Villani intitolato Media devices in pre-school children: the recommendations of the Italian pediatric society. Lo studio è consultabile integralmente.

Le conclusioni? In linea con quanto già affermato dall'American Academy of Pediatrics e con le linee guida australiane, i pediatri della Società Italiana di Pediatria consigliano di non utilizzare mai dispositivi multimediali:

  • nei bambini sotto i 2 anni di età
  • durante i pasti
  • almeno per un’ora prima di coricarsi
  • in caso di programmi ad alto ritmo, app con contenuti violenti
  • come "ciuccio emotivo", per mantenere i bambini tranquilli nei luoghi pubblici.

Suggeriscono invece di limitare l'esposizione ai media device:

  • a meno di 1 ora al giorno nei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni
  • a meno di 2 ore al giorno nei bambini di età compresa tra 5-8 anni
  • solo in presenza di un adulto, poiché i bambini dovrebbero condividere l'uso di dispositivi multimediali con chi si prende cura di loro, al fine di promuovere l'apprendimento e le interazioni del bambino. In un mondo in cui i bambini stanno "crescendo digitali”, i genitori svolgono un ruolo importante nell'insegnare come usare la tecnologia in modo sicuro. Le famiglie dovrebbero monitorare i contenuti multimediali dei bambini e le app utilizzate o scaricate.
  • le app vanno testate da un adulto prima di farle utilizzare dal bambino. Più di 80.000 app sono etichettate come educative, ma poche ricerche hanno dimostrato la loro reale qualità. I genitori dovrebbero controllare che app, giochi e programmi siano adatti all'età per fare le scelte migliori per i loro figli.

Infine, i pediatri devono ricordare alle famiglie che i genitori dovrebbero essere un buon modello di comportamento: i bambini sono grandi imitatori. Per questo motivo, i genitori sono i primi a dover limitare essi stessi l’uso dei media. Si otterrà così una maggiore connessione con i bambini interagendo, abbracciandosi e giocando con loro piuttosto che usare i media device. Le famiglie non devono usare i media device come un “ciuccio emotivo”, perché ciò limita lo sviluppo nei bambini della regolazione emotiva. L'interazione proattiva fra genitori e bambini è al contrario l'approccio migliore.

Photo by Hal Gatewood on Unsplash

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