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MALATTIE. 1mln di morti l’anno per mancanza di dialisi

Salvare queste vite è la nuova missione dell'Istituto Mario Negri di Bergamo

di Redazione

Ogni anno, nel mondo, un milione di malati di insufficienza renale muore per terapie ‘negate’, soprattutto per l’impossibilita’ di ricevere dialisi o trapianto. Salvare queste vite è la nuova missione dell’Istituto Mario Negri di Bergamo, chiamato dalla Società internazionale di nefrologia a guidare un progetto di assistenza rivolto in particolare a Mongolia, Cina, Nepal, India, Moldova, Egitto e Bolivia.

L’annuncio è stato dato a Venezia – durante un congresso internazionale sui fattori di rischio cardiovascolare, promosso dalla Fondazione Lorenzini – da Giuseppe Remuzzi, nefrologo degli ospedali Riuniti di Bergamo, direttore dei Laboratori Mario Negri del capoluogo orobico e a capo del Centro di ricerche cliniche ‘Aldo e Cele Dacco” contro le patologie rare.

Nei Paesi interessati dal progetto, spiega Remuzzi, “il 10% dei bambini e’ destinato a soffrire in eta’ adulta di ipertensione e diabete, che lo portera’ a insufficienza renale cronica. In queste aree sono ancora diffuse malattie renali da noi scomparse – sottolinea l’esperto – come quelle dovute a infezioni o alla tubercolosi. Gia’ oggi un milione di persone nel mondo muore senza potere intervenire con procedure ormai routinarie nei Paesi occidentali, come la dialisi e il trapianto renale”. Ma “con il nostro intervento – e’ convinto lo specialista – potremo ridurre grandemente queste morti gia’ nel giro dei prossimi anni”.

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