Non profit

Mangano: la casta finge di tagliarsi lo stipendio

Il presidente nazionale Auser richiama i politici a una maggiore sobrietà e serietà

di Redazione

Il presidente nazionale Auser, Michele Mangano, interviene sul cosiddetto taglio agli stipendio dei parlamentari che, in realtà, è un mancato aumento di oltre mille euro. Di seguito la dichiarazione di Michele Mangano, diffusa con una nota dall’Auser:
È davvero inconcepibile come i parlamentari del nostro Paese, che dovrebbero rappresentare il popolo, non avvertano il profondo disagio che vivono i cittadini del nostro Paese a causa della crisi e degli effetti che produce nella vita  di tutti i giorni.
Un disagio che deputati e senatori non avvertono nella loro interezza visto che, quando si tratta di ridurre i loro privilegi più volte annunciati, non riescono a trovare un accordo per approvarli e renderli operativi, dando così il buon esempio.

Mangano continua: Cosa devono pensare gli anziani che vivono con una pensione media di 700 euro mensili e ai quali non viene riconosciuto nessun beneficio che li ripari dall’aumento dei prezzi e delle tariffe e per di più con tagli notevoli ai servizi sociali e sanitari?
Quali valori vengono trasmessi alle giovani generazioni che non trovano lavoro (31% di disoccupati) e sono in preda allo sconforto ed alla disperazione?
Cosa devono pensare i milioni di poveri del nostro Paese abbandonati al loro destino quando vedono che indennità pari a 11.200 euro mensili restano tali e si mistificano i tagli che invece sono solo mancati aumenti?
Ce n’è quanto basta per richiamare ad una maggiore sobrietà e serietà chi deve svolgere compiti importanti per la vita del nostro Paese.

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