Sostenibilità
Marche: uno studio per prevenire rischio idrogeologico
Sarà presentata oggi a Sirolo la ricerca realizzata da Regione Marche e università di Urbino
di Redazione
Il volume contiene i risultati dell’indagine sui rapporti esistenti tra uso del suolo e rischio idrogeologico in rapporto all’ambiente fisico. Per prevedere e prevenire eventi dannosi, la Regione Marche ha sviluppato un progetto in collaborazione con l’Universita’ degli studi di Urbino che ha portato all’elaborazione di questo studio, le cui conoscenze contribuiscono ad accrescere il patrimonio scientifico a supporto delle attivita’ di protezione civile.
Il territorio regionale, per la sua struttura geologica e morfologica, per la posizione geografica e per il suo assetto socio-economico, si legge in una nota, presenta vari scenari di rischio, tra cui quello idrogeologico. I movimenti di massa, meglio conosciuti come frane, che ricorrono con una frequenza media di 4.4 per chilometro quadrato, collocano le Marche tra le regioni piu’ critiche in Italia.
Il progetto comprende l’analisi del territorio mediante lo studio di cinque aree campione distribuite nelle diverse province e in diversi contesti geologici: Pedaso (Ascoli Piceno), Petriano (Pesaro Urbino), Urbino, Monte Conero (Ancona), Monte Bove (Macerata). Alla presentazione parteciperanno l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Gianluca Carrabs, il direttore del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza, Roberto Oreficini Rosi, Bernardo De Bernadinis, Dipartimento Protezione civile nazionale.
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