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Marcos: rischiamo bomba sociale

Il subcomandante avverte che il clima in Messico potrebbe essere terreno fertile per violenze come accadde nel 1992

di Redazione

Il subcomandante Marcos, capo dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln), ha avvertito oggi – in un’intervista oggi alla tv messicana Televisa – che l’attuale clima di violenze in Messico, per molti versi simile a quello del 1992, potrebbe provocare lo scoppio di una bomba sociale.

“La situazione attuale porterà a delle esplosioni di violenza”, ha dichiarato il subcomandante, che dal 1 gennaio attraversa il paese nel quadro della sua “Altra campagna”, parallelamente a quella presidenziale. Marcos ha chiesto inoltre la liberazione di 211 persone arrestate, nel corso di scontri avvenuti mercoledì e giovedì scorso tra gli abitanti di San Salvador Atenco, nei pressi di Città del Messico, e le forze dell’ordine, che hanno provocato un morto e decine di feriti.

“La palla si trova nel campo del potere. Per smorzare (le tensioni a San Salvador Atenco), bisogna liberare tutti i prigionieri, altrimenti, bisognerà aspettarsi un aumento delle violenze e la comparsa di una situazione di instabilità, nella quale entrerò in gioco”, ha aggiunto il leader zapatista. Agli scontri di San Salvador Atenco sono seguite numerose manifestazioni nella capitale. I manifestanti denunciano una “repressione poliziesca”, violazioni e torture contro i detenuti. Secondo Marcos il clima di violenza che regna attualmente in Messico è paragonabile a quello del 1992, che portò delle comunità indiane del Chiapas (sud-est del Messico) a scegliere la rivoluzione armata in seno alla guerriglia zapatista. Marcos ha tuttavia invitato a “un’insurrezione civile e pacifica”, per rovesciare il potere dei politici attuali, che lui ritiene “disonesti e corrotti”, scartando così tutte le idee di mobilitazione militare.

“Dobbiamo costruire una opzione pacifica e civile perché oggi assistiamo a quello che successe nel 1992, quando le basi zapatiste decisero di insorgere”, afferma Marcos, che sullo schermo è apparso in uniforme, con il capo coperto dal suo famoso passamontagna nero e la pipa a fior di labbra.

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