Non profit

Marea nera al largo di Mumbai

Ogni ora fuoriescono 5 tonnellate di carburanti dopo la collisione di ieri tra due cargo

di Redazione

La Marina e la Guardia costiera indiana sono al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita di petrolio e combustibile che si è verificata davanti alla costa di Mumbai (Bombay) in seguito alla collisione fra due cargo, avvenuta ieri a nove chilometri dal porto. La perdita di petrolio preoccupa le autorità dello stato indiano del Maharashtra, di cui Mumbai è la capitale. Al momento sono state bloccate tutte le operazioni nel porto, il principale dell’India, e le autorità locali si sono riunite per valutare le misure da prendere. «Stiamo cercando di contenere la fuoriuscita il più possibile», ha detto Ashok Chavan, primo ministro dello stato del Maharashtra.

La collisione è avvenuta fra due navi battenti bandiera panamense, la MSC Chitra e la MV Khalijia III. Dopo l’incidente, la Chitra si è inclinata di 75 gradi provocando la caduta in mare di 200 containers carichi di diesel, benzina e altri prodotti chimici. La Chitra sta perdendo anche il suo combustibile e una chiazza di petrolio si sta dirigendo verso la costa. Tutti i 33 marinai a bordo delle due navi sono stati tratti in salvo e i due capitani sono stati convocati dalla polizia per venir interrogati sull’incidente. Le autorità indiane hanno intanto formato delle squadre per la ripulitura delle coste, che entreranno in azione appena la chiazza raggiungerà la terra. Dalla città olandese di Rotterdam è in arrivo una squadra di esperti, riferisce il Times of India, citando l’agente della Chitra, Satish Durne.

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