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Maria: la Bielorussia convoca l’ambasciatore italiano

Le autorità di Minsk parlano di "sequestro di persona". Il commento degli enti autorizzati alle adozioni coordinati nel Cea

di Redazione

Si profila un’aperta crisi diplomatica sulla vicenda della piccola Maria, la bambina bielorussa nascosta dalla coppia ligure: scaduto l’ultimatum di 24 ore, l’ambasciatore italiano a Minsk è stato convocato questa mattina al ministero degli Affari Esteri della repubblica bielorussa e gli è stata consegnata una nota in cui si parla di “sequestro volontario di persona”.

Sul tema interviene con una nota anche il C.E.A. (Coordinamento Enti Autorizzati). Nell’ultima riunione del suo Direttivo, il Coordinamento ha sottolineato che questo incredibile e grave fatto è il risultato della latitanza e del mancato coordinamento tra i vari Ministeri nel varare regole chiare relative ai soggiorni terapeutici dei bambini stranieri in Italia.
“Per anni il business dei soggiorni è stato lasciato in piena libertà, sviluppandosi in modo incontrollato e causando problemi di vario genere”, ha dichiarato il portavoce, Gianfranco Arnoletti. “L’attenzione ai diritti umani e alle fondamentali esigenze dei bambini in Bielorussia è molto al di sotto di quanto un Paese civile ed un consesso europeo vogliono e devono ottenere. Premiamo sulle istituzioni comunitarie perché si costringa anche la Bielorussia a rispettare i diritti dell’uomo”.

Apprendendo inoltre la notizia della sospensione dei viaggi di risanamento, riguardanti i minori bielorussi in Italia, “auspichiamo che vengano al più presto verificate le modalità con cui tali ospitalità sono gestite e che sia istituito un albo per tutte le associazioni che organizzano tali soggiorni con controllo su un gesto che non sempre é di pura solidarietà”.
“Esprimiamo infine la nostra solidarietà per la bimba trattenuta dalla coppia italiana affidataria”, conclude Arnoletti, “e per tutti gli altri bambini accolti da altre famiglie affinché la giustizia italiana concordi con l’autorità dell’altro Paese una modalità che curi il solo interesse di Maria. Uomini e giudici facciano un passo indietro ma non permettiamo che si creino altre situazioni simili.

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