Welfare
Mastrogiacomo: Gino Strada sarà interrogato
Dalla Procura della Repubblica di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro del giornalista
L’interrogatorio di Gino Strada e l’identificazione dei suoi rapitori, tramite indagini affidate ai carabinieri del Ros e alla Digos: sono due tra gli obiettivi della Procura della Repubblica di Roma nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro di Daniele Mastrogiacomo.
Il racconto fatto la scorsa notte dal giornalista ai pubblici ministeri Franco Ionta, Erminio Amelio e Giovanni Salvi, rispecchia, in sostanza, tutto quello che e’ stato scritto da ‘Repubblica’ e dal punto di vista giudiziario, come ha osservato uno dei magistrati, non sembra per il momento tale da fornire elementi utili per le prossime indagini. Il programma della Procura di Roma prevede, non appena sara’ possibile, anche l’interrogatorio del mediatore Hanefi Rahmatullah e dell’interprete Ajmal Nashkbandi, che hanno, soprattutto il secondo, vissuto la terribile avventura di Mastrogiacomo. Quest’ultimo, durante il lungo interrogatorio della scorsa notte non ha saputo fornire, secondo quanto si e’ appreso al Palazzo di Giustizia, elementi utili per poter fare almeno un’identikit di chi l’ha tenuto prigioniero e soprattutto di Dadullah, il comandante talebano che ha diretto il gruppo dei rapitori. Di questi ultimi, alcuni si sono presentati a volto scoperto, altri incappucciati. Il fascicolo del procedimento nel quale e’ ipotizzato il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo resta dunque aperto contro ignoti.
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