Mondo
Mattel ritira 848mila giochi Made in China
Gli articoli per bambini presentavano un "elevato livello di piombo"
di Redazione
La Mattel, per la terza volta nelle ultime cinque settimane, ritira dal mercato giocattoli fabbricati in Cina a causa di “un inaccettabile livello di piombo”, come recita una nota della compagnia. Una decisione che e’ il risultato del faro che il colosso mondiale di giocattoli ha acceso sulle sue produzioni in Cina e che ha portato ieri al richiamo di 11 tipi di giocattoli, tra i quali pupazzi, oggetti della Barbie e tre diversi oggetti della Fischer Price. Ma nessuna Barbie, si sottolinea nella nota, e’ inclusa nella lista. In totale, sono 530mila giocattoli interessati negli Stati Uniti, e 318mila all’estero. Una nuova tegola per la Mattel, colpita ai primi di agosto nella sua linea per infanti Fisher-Price, con il ritiro di circa 1,5 milioni di pezzi, e poi soltanto il 14 agosto scorso con il richiamo di 19 milioni di giocattoli nel mondo sia per l’eccessiva quantita’ di piombo presente nelle vernici sia per la presenza di magneti che staccandosi potevano facilmente essere inghiottiti dai bambini. Il piombo ingerito puo’ provocare gravi lesioni cerebrali.
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